Un’avventura straordinaria ha preso il volo il 6 luglio, quando Gionata Donati e Matthews Pellegrini si sono imbattuti nell’emozionante percorso verso l’aeroporto di Münster (LSPU) dove sono rimasti fino al 15 luglio. Con orgoglio e determinazione, i due piloti hanno trasportato con sé due aliante fino al pittoresco aeroporto di montagna. Il primo era un Discus B, una nuova gemma acquisita dal GVVT, mentre il secondo era un DG-300. Hanno attraversato con entusiasmo la spettacolare strada della Nufenen, lasciando i rimorchi al loro arrivo per prepararsi al volo della domenica seguente.

Le condizioni meteo si sono rivelate estremamente favorevoli lungo l’intero arco alpino, promettendo un’esperienza di volo avvincente e mozzafiato. Con grande abilità, i piloti hanno raggiunto altitudini impressionanti di 3800 metri, sorvolando la magnifica Val d’Aosta e cullati dalla maestosità del Cervino.

Tuttavia, l’avventura non è stata priva di sfide. Forti venti hanno complicato le planate tra una termica e l’altra, mettendo alla prova le abilità dei piloti. Ma niente avrebbe potuto fermarli, né privarli della vista spettacolare che si apriva di fronte a loro. Mentre si avvicinavano al possente monte “Grande Rochere”, i due piloti hanno preso strade separate. Matthews si è diretto verso il confine tra Francia e Svizzera, accanto al maestoso Monte Bianco, mentre Gionata ha continuato il suo viaggio verso il Parco del Gran Paradiso, raggiungendo il confine vicino all’inizio della valle che conduce a Sollières.

Il ritorno ha segnato un riavvicinamento dei due piloti, che hanno volato insieme sopra l’intera regione del Vallese, godendosi ogni istante di quel magnifico panorama prima di far ritorno Münster.

Guarda i dettagli del volo su weglide: volo Gionata e volo Matthews.

Il giorno successivo, l’avventura si è arricchita ulteriormente con l’arrivo di Mirko Marazzani. Nonostante le sfide logistiche, Mirko è riuscito a raggiungere la destinazione con un altro Discus, grazie all’aiuto prezioso dei suoi genitori. Purtroppo, le condizioni meteorologiche meno favorevoli dei giorni seguenti hanno limitato le opportunità di volo, ma hanno aperto spazio per momenti di pura meraviglia. Gli occhi si sono persi nella magnificenza del ghiacciaio Aletsch, mentre i piloti si sono tuffati nel fiume e hanno esplorato le bellezze circostanti nei giorni meno favorevoli.